La produzione di beni di lusso ha un prezzo elevato, non solo in termini finanziari, ma anche per l’ambiente e per le persone coinvolte nella catena di approvvigionamento. L’estrazione e la lavorazione delle materie prime, il funzionamento dei siti produttivi e il trasporto sono tutti associati a impatti ambientali significativi. Questi includono l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, il degrado del suolo, i movimenti delle masse terrestri e la deforestazione. Enormi input chimici e trasformazione del territorio sono responsabili della frammentazione e della distruzione degli ecosistemi e hanno vasti effetti negativi sull’acqua dolce, sulle foreste e sulla fauna selvatica. Inoltre, soprattutto l’estrazione e la lavorazione delle materie prime possono essere associate a violazioni dei diritti umani, come il lavoro minorile e forzato o l’accaparramento di terre (WWF 2018). Gli impatti negativi derivanti dalla crisi combinata del cambiamento climatico (IPCC 2021) e della perdita di biodiversità globale (SCBD 2020) stanno diventando sempre più evidenti. Di conseguenza, i consumatori e i legislatori di tutto il mondo stanno iniziando a essere più consapevoli degli impatti negativi associati alla produzione e al consumo e quindi richiedono sempre più trasparenza e due diligence da parte delle aziende per gli impatti ambientali e sociali lungo l’intera catena del valore.

Nel 2018, il WWF ha esaminato i 15 maggiori attori dell’industria svizzera per valutare quanto fossero preparati i produttori di orologi e gioielli di lusso ad affrontare le sfide future, fino a che punto riuscissero a tracciare la loro catena di fornitura e come collaborassero con i loro fornitori e partner commerciali per proteggere l’ambiente e persone. Il rapporto è giunto alla conclusione che fa riflettere che solo pochi marchi analizzati erano in grado di tracciare le loro parti della catena di fornitura e avevano adottato misure sufficienti per prevenire, ridurre o mitigare i rischi di impatti negativi sull’ambiente (accedi al rapporto completo del 2018 qui).

In questo contesto, il WWF ha condotto una rinnovata valutazione su come i marchi di orologi e gioielli presentano soluzioni per allineare i beni di lusso con un contributo al benessere della società e dell’ambiente. Il WWF Watch and Jewellery Rating 2023 mira a far luce sulle prestazioni di sostenibilità dei marchi di orologi e gioielli concentrandosi sulla loro catena del valore globale, in particolare sull’approvvigionamento di materie prime critiche come l’oro. La valutazione mostrerà come le aziende più ambiziose stanno migliorando lo stato attuale e la percezione del settore, come altre ancora non riescono a raggiungere quelle che sono considerate pratiche commerciali responsabili e cosa è generalmente necessario per ridurre l’impatto del settore sull’ambiente.

Nell’insieme c’è ancora parecchia strada da fare, ragion per cui il WWF esorta l’industria degli orologi e dei gioielli a:

  1. aumentare la tracciabilità e la trasparenza lungo le catene di distribuzione;
  2. eseguire un’analisi di materialità per lo sviluppo e l’implementazione di una strategia globale di sostenibilità;
  3. integrare la sostenibilità nelle procedure aziendali;
  4. migliorare la governance e la gestione di clima, biodiversità, acqua e impatto sui diritti umani lungo tutta la catena del valore;
  5. adottare approcci circolari per ridurre l’utilizzo di materie prime;
  6. monitorare gli effetti e stilare un rendiconto pubblico delle tematiche ambientali;
  7. collaborare con i colleghi del settore e impegnarsi con le parti interessate.

Verso pratiche aziendali responsabili
Se da un lato la performance di sostenibilità dell’orologeria e della gioielleria lascia molto a desiderare, dall’altro i risultati del rating dimostrano che singoli brand sono già impegnati su questioni di sostenibilità e hanno adottato approcci e misure che possono servire da esempio per gli altri stakeholder del settore. Correggendo le proprie pratiche aziendali e l’impegno con i fornitori, ciascun brand può avere un impatto e un’influenza positivi sull’industria nel suo complesso. Pertanto il rapporto presenta esempi di best practice tanto di start-up quanto di imprese affermate che hanno sviluppato soluzioni innovative per migliorare sostenibilità, circolarità, trasparenza e tracciabilità lungo la catena del valore. Queste possono concentrarsi su un aspetto, una materia prima o un metodo specifici oppure coprire un intero modello di business e pertanto rappresentano la varietà di soluzioni possibili che le aziende possono adottare per le loro operazioni.

Download Rating di sostenibilità e rapporto di settore 2023).

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